Una visione per il futuro

Brașov sta studiando una trasformazione rivoluzionaria della sua ex piattaforma CET (Cogenerazione di calore ed elettricità) in quello che potrebbe diventare l’hub energetico più moderno della Romania. Secondo un rapporto di Radio Brașov FM, specialisti del Ministero dell’Energia hanno presentato uno studio di opportunità al Consiglio Comunale, delineando un progetto visionario per il sito, acquisito dalla precedente amministrazione per circa 19 milioni di euro.

Lo studio, richiesto dal Comune di Brașov, mira a riconvertire la vasta piattaforma di 55 ettari per allinearla alle attuali normative ambientali e climatiche. Il sindaco George Scripcaru ha sottolineato la necessità di capitalizzare l’investimento, dichiarando: “Abbiamo chiesto loro di identificare una soluzione… in modo da poter sfruttare quel sito per produrre per Brașov”. La proposta si concentra sulla conversione dell’area industriale in un faro di energia sostenibile e innovazione.

Componenti chiave del Parco dell’Energia Verde

L’hub energetico proposto è progettato per essere un parco completo di energia verde, integrando molteplici fonti rinnovabili. Il Dr. Eng. Emil Iakaboș, rappresentante della Società per l’Amministrazione delle Partecipazioni Energetiche (SAPE), ha evidenziato la posizione centrale strategica di Brașov e il suo potenziale per integrare cinque diversi tipi di energia. Il progetto, stimato costare mezzo miliardo di euro e probabilmente sviluppato con partner privati, include diverse componenti chiave:

Generazione di energia rinnovabile

  • Parco fotovoltaico: Un parco solare da 15 MW composto da circa 20.680 pannelli, che dovrebbe generare 22-23 GWh di elettricità all’anno. Ciò ridurrebbe le emissioni di CO₂ di circa 15.000 tonnellate all’anno.

  • Turbina eolica: L’installazione di una moderna turbina eolica da 3 MW, che contribuisce ulteriormente al mix di energie rinnovabili.

  • Stazione di cogenerazione a biomassa: Un impianto ad alta efficienza che utilizza la gassificazione della biomassa per produrre syngas. Questo alimenterebbe la rete di riscaldamento della città, aiuterebbe a sostituire il consumo di gas naturale e utilizzerebbe le risorse rinnovabili regionali.

Sistemi energetici avanzati

  • Sistema di trigenerazione: Un sistema altamente efficiente che produce tre forme di energia: elettricità, calore e aria fredda. Si tratta di un aggiornamento significativo rispetto agli attuali metodi di cogenerazione.

  • Stazione di idrogeno verde: Questa struttura convertirà l’elettricità rinnovabile in idrogeno verde ad alta purezza da utilizzare nell’impianto di cogenerazione e per rifornire una stazione di rifornimento di idrogeno pubblica, promuovendo la mobilità sostenibile.

Infrastruttura avanzata e innovazione

Oltre alla produzione di energia, l’hub è progettato per presentare un’infrastruttura all’avanguardia per supportare le sue operazioni e favorire l’innovazione.

  • Data Center: L’aria fredda del sistema di trigenerazione è destinata a raffreddare un futuro data center da 12 MW. Il piano prevede anche una rete geotermica di 150 pozzi per raggiungere naturalmente una temperatura di 15°C.

  • Stoccaggio di energia: Una stazione di stoccaggio di elettricità su larga scala con una capacità di 300 MW e una potenza di erogazione di 600 MWh garantirà una fornitura di energia stabile e affidabile.

  • Campus universitario: Il progetto prevede la conservazione di parti dei vecchi edifici CET per creare un campus universitario focalizzato sulla ricerca e l’innovazione tecnologica, consentendo alle apparecchiature di fungere da soggetti educativi.

  • Unità di comando e controllo: Un’unità centrale monitorerà, ottimizzerà e gestirà in modo sicuro l’intera infrastruttura fisica e digitale del campus.

Un’opportunità trasformativa

Come riportato da Radio Brașov FM, questo progetto rappresenta un’opportunità unica per convertire un ex sito industriale in un hub energetico innovativo. L’integrazione di un sistema di stoccaggio dell’energia da 1,2 GWh, un parco fotovoltaico da 20 MW (che potenzialmente colleghi quello di Stupini) e soluzioni avanzate come l’idrogeno e la trigenerazione dimostrano la fattibilità tecnica ed economica del piano.

Se realizzato, l’hub energetico CET avrà un impatto positivo significativo sulla comunità e sull’ambiente, consolidando l’impegno di Brașov verso una transizione verde e potenziando la sua capacità di generazione di energia rinnovabile nella regione.